sabato 16 febbraio 2013

Alessandro Anselmi: architettura e presenza

(A. Anselmi casa a Morlupo)
Voglio ricordarlo con questo disegno ciò che conservo come sua lezione di architettura che sempre si rinnova . Architettura anelito di un tempo passato, scoperta imprevista di un bambino al quale si palesa come apparizione improvvisa al di fuori della selva oscura.
L'edificio isolato di Viollet-le-Duc, la sua forza simbolica, la solidtudine degli edifici di Moneo, l'eterno ritorno, la consapevolezza che l'architettura sopravviva all'uomo, soprattutto nel cielo, nella mente, perchè niente è trasmissibile se non il pensiero!